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Eventi

 

18-25 Ottobre 2025

 

Anche quest'anno la nostra fraternità ha avuto la grandissima gioia di vivere una settimana ecumenica insieme a un gruppo di fratelli e sorelle ortodossi della Romania. Si tratta di un appuntamento annuale tanto atteso che ci permette di condividere momenti di meditazione, confronto, condivisione e soprattutto di preghiera, secondo le nostre diverse tradizioni, latina e bizantina. Questi fratelli e sorelle che il Signore ha posto sul nostro cammino ormai 13 anni fa hanno dato un respiro ancora più ampio alla nostra preghiera e alla nostra fraternità donandoci di vivere una comunione di cui ringraziamo continuamente stupiti il Signore. Questa comunione si sta allargando sempre più coinvolgendo sorelle di altri monasteri: in modo particolare le sorelle clarisse di Paganica che ci hanno dato la gioia della loro presenza per un paio di giorni. Quest'anno il tema che ha guidato i nostri incontri è stato "l'amore più grande" di cui parla san Paolo in 1Cor 13, tema affrontato sia dal punto di vista biblico che declinato attraverso la testimonianza di fratelli e sorelle delle rispettive chiese che hanno vissuto e testimoniato l'amore più grande.

 


 

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La settimana si è aperta con la presenza del nostro vescovo Mons. Domenico Beneventi che ha celebrato l'eucarestia domenicale e ha benedetto con la sua presenza il nostro cammino ecumenico. Il nostro Vescovo poi ci ha invitato un pomeriggio di questa settimana presso il Vescovado a Pennabilli, esortandoci a proseguire in questa esperienza di comunione, piccolo seme per tutta la Chiesa. Qui a Pennabilli poi siamo stati ospiti delle nostre sorelle agostiniane che ci hanno offerto la testimonianza di come Sant'Agostino abbia vissuto il primato dell'amore, invitandoci poi a condividere la celebrazione del Vespro. Anche la visita della cattedrale di Rimini e l'incontro con il Vescovo Nicolò Anselmi il giorno successivo è stato un momento molto bello e di comunione ecclesiale. Quest'anno la nostra esperienza è stata segnata anche dalla malattia dell'archimandrita Simeon e questo ha radicato ancora più in profondità il nostro essere fratelli e sorelle nel Signore, Lui che in tutto ha cura di noi. A Lui restituiamo nella gioia quanto vissuto, nella certezza che il cammino iniziato apre sempre nuove tappe di fronte a noi.