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Eventi

 

23 maggio 2015

 

«Rendo grazie al Padre per il grande dono della fede trasmesso a me dalla mia famiglia, custodito e fatto crescere dalla comunità delle sorelle povere di Sant’Agata e da tante persone che mi hanno accompagnato nel cammino fatto finora. Questa fede mi ha fatto giungere il 23 Maggio 2015 a dire il mio sì al Signore con la professione temporanea in questa fraternità.

 

 


 

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Tanta è stata l’emozione dentro di me durante la processione iniziale, mentre attraversando la navata della chiesa vedevo tanti volti che conoscevo: amici, parenti, famigliari, persone e storie vedendo le quali ho ripercorso in breve tempo tutto il cammino fatto, i passi finora compiuti per arrivare a questo sì tanto amato e desiderato. Raccontare cosa sia successo quel giorno ancora non mi è possibile: credo che solo la quotidianità della vita riuscirà a mostrarmelo. La percezione che ho adesso è la certezza che è avvenuto qualcosa di grande che non riesco a cogliere immediatamente in tutta la sua grandezza e bellezza. Sicuramente, il momento per me più forte è stato quando mi sono inginocchiata davanti alla madre e, avendo posto le mie mani nelle sue, ho iniziato a leggere la formula di professione: ho sentito molto forte che mi stavo affidando, mi stavo consegnando ad un Altro. La Parola che ora risuona dentro di me a descrivere una trasformazione della vita che non dipende dalle mie forze è la frase di San Paolo nella lettera ai Galati: “non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me”. Questo è il cammino che si è aperto davanti a me con la professione: entrare in un “noi”, quello della mia fraternità come specchio della Chiesa, un “noi” radicato nel sì dell’appartenenza a Cristo Signore. Forte è stata anche la presenza della Chiesa, sia attraverso la presenza di tanti sacerdoti che in vari momenti della mia storia hanno guidato e accompagnato il mio cammino, sia attraverso la presenza del vescovo Andrea che ha presieduto la celebrazione e di alcuni sacerdoti della diocesi. Affido alla vostra preghiera il cammino che si apre davanti a me perché possiate accompagnarmi e, da parte mia e di tutte le mie sorelle, vi assicuro che la diocesi di San Marino-Montefeltro in ognuno dei suoi membri, è sempre presente nella nostra quotidiana preghiera».

 

Sr. Giulia Francesca del Cristo Povero