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26 Settembre 2020

 

“Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli”.

Queste parole di Gesù sono risuonate tanto in questi giorni di grazia che ha vissuto la nostra fraternità nel dono della professione temporanea di sr. Rita e della professione solenne di sr. Giulia.

Lo stupore innanzi alla fedeltà amorevole di Dio che ha cura di coloro che sono suoi e lo stupore innanzi a questi due “si” di due sorelle così giovani, hanno riempito questi giorni di gioia e tanta lode al Signore della vita.

Il 26 settembre abbiamo celebrato la fedeltà di Dio nella vita di sr. Rita ed è stata una celebrazione semplice e piena di gioia in una gratitudine anche verso la comunità cristiana nella quale questa vocazione è nata e cresciuta, ma anche verso la sua bella famiglia che con tenerezza ha vissuto questo giorno pur nella fatica di donare al Signore l’unica figlia e l’unica nipote.

 

 


 

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“E’ il Signore” è la frase che ha accompagnato il cammino di Rita verso la professione in questo riconoscimento, potremmo dire folgorante, del Signore che cammina accanto a noi, nella nostra storia e fa di noi delle creature nuove.

Il Suo sguardo da riconoscere, la Sua voce da discernere in mezzo alle tante voci per trovare in Lui la guida e la meta del cammino della vita.

In questi giorni così segnati dalla sofferenza non solo del mondo, ma anche della nostra comunità cristiana di Sant’Agata, celebrare un sì per sempre, in una fraternità che da secoli rimane in questa terra, è segno della fedeltà di Dio che non abbandona i suoi figli; segno di quella presenza nascosta e orante che per grazia di Dio si fa sostegno di ogni fratello e sorella.

Certamente il sì di queste due giovani sorelle mette in cammino ancora di più la nostra fraternità nel discernere la volontà di Dio e nell’accogliere il nuovo che entra nelle nostre mura attraverso la vita nuova che per noi è benedizione e chiamata.